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Un campo di osservazione della migrazione della specie

Ritorna il campo didattico dedicato all’osservazione dei falchi pecchiaioli in migrazione sopra al Parco Nazionale, territorio interessato dal passaggio autunnale di questa interessante specie mangiatrice di api, vespe e altri imenotteri sociali.

Rapace migratore sub-sahariano, nidificante raro e localizzato nel Parco, il falco pecchiaiolo presenta un comportamento molto elusivo in periodo riproduttivo, aspetto che rende difficile l’individuazione di coppie riproduttive. Tuttavia il territorio del Parco è interessato da un discreto movimento migratorio autunnale. Le osservazioni più recenti effettuate sul crinale M.Carpano - Il Poggiaccio, hanno infatti verificato passaggi giornalieri di decine di individui che risalgono le valli del Savio e del Bidente di Pietrapazza per valicare il crinale appenninico, con picco massimo di di 83 individui nel 2007! Negli ultimi tre anni il flusso è risultato più ridotto, con 50 individui nel 2014, 47 individui nel 2015 e 66 individui nel 2016.

Quest’anno il campo si svolgerà nelle giornate del 25, 26 e 27 Agosto 2017 è sarà come gli anni passati organizzato dall’Associazione Rilevatori Faunisti (A.Ri.F, Onlus). Il coordinamento scientifico sarà curato dagli ornitologi Pierpaolo Ceccarelli e Mario Bonora, che svolgono attività diversi anni nel Parco Nazionale proprio sulle popolazioni di rapaci nidificanti.

Il campo sarà quindi l’occasione per imparare come riconoscere questi rapaci, sia mediante lezioni teoriche, sia attraverso la partecipazione pratica alle sessioni di osservazione e conteggio. I volontari potranno soggiornare presso una struttura appositamente identificata dagli organizzatori e svolgere le osservazioni dalle ore 8 alle 17 organizzandosi in due turni. I punti osservazione saranno collocati presso la sella tra il Poggiaccio e il M.Carpano, sul crinale che divide la vallata del F. Savio da quello del Bidente di Pietrapazza, presso la Maestà di Valdora e presso un terzo eventuale punto  in prossimità di San Paolo in Alpe.

Per informazioni sul campo contattare l’A.Ri.F al 329.5943671

Per approfondimenti:

- scopri i risultati del campo del 2016

- consula le relazioni sulle spece rare del Parco

- visita il web-gis dedicato alla specie

(Foto di Stefano Gellini)