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La storia

La pesca "Regina di Londa" ha origine sconosciuta. Le prime informazioni risalgono agli anni '50, quando fu portata alla ribalta da Alfredo Leoni di Londa che la scoprì casualmente e, verificatene le caratteristiche, capì l'importanza commerciale che poteva avere come cultivar tardiva. Una fioritura abbondante accompagnata da un'eccelente fruttificazione e una buona resistenza all'oidio (fungo patogeno del pesco) le permisero di diventare eccellente per la collina mugellana. A queste prime considerazioni si aggiunge il fatto che la sua maturazione avviene nella seconda decade di settembre, periodo particolare per essere l'unica cultivar a polpa bianca presente sul mercato fiorentino a settembre inoltrato. Oggi, ancora, si conserva inalterata l'importanza di questa pesca nel Comune di Londa e ogni anno, nel mese di settembre, si festeggiano le sue qualità nella più importante sagra paesana.

Area di attuale produzione nel Parco

Londa.

Descrizione

È un frutto molto profumato, di grosse dimensioni e forma rotonda, leggermente schiacciata ai poli; di colore bianco - verde chiaro, con marezzature rosso intenso. La polpa è di colore bianco crema con venature rosso vivo in prossimità del nocciolo, soda, dolcissima e aromatica.

La stagionalità del prodotto

È possibile apprezzare questo frutto esclusivamente nei mesi di settembre e ottobre.