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Tra le buone notizie per il Parco per l’estate 2020 troviamo quella del notevole successo riproduttivo di Rosalia alpina, una delle specie target del progetto Life Eremita.

Il progetto LIFE14 NAT/IT/000209 "Eremita" vede la Regione Emilia-Romagna come beneficiario coordinatore e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi uno tra i beneficiari associati, assieme al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e agli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità. Il progetto ha come obiettivo la conservazione di due insetti legati ad ambienti acquatici, il Ditisco a due fasce e la libellula Damigella di Mercurio italiana, e di due insetti forestali Osmoderma eremita e Rosalia alpina, su cui il Parco delle Foreste Casentinesi ha concentrato i propri sforzi.

Gli interventi forestali realizzati nell’ambito del progetto Life hanno visto la creazione o miglioramento di cavità su tronchi di faggio, habitat in cui vivono le larve di Osmoderma eremita e l’abbattimento di faggi per aumentare la presenza di legno morto in foresta, in cui le femmine di Rosalia alpina depongono le uova.
La bella sorpresa di quest'anno è stato il constatare il notevole successo degli interventi e in particolar modo la presenza di numerosi individui adulti di Rosalia alpina in accoppiamento. Complessivamente, durante i mesi di luglio e agosto, sono stati osservati quasi un centinaio di adulti nei siti di intervento dentro il Parco! Inoltre, sono state numerose le femmine intente a deporre le proprie uova sui tronchi dei faggi abbattuti o cercinati. La cercinatura, in particolare, è una tecnica che prevede l'aportazione di una porzione di tronco con lo scopo di causare la morte o il lento deperimento dell’albero stesso.
Durante il 2021 sarà possibile ottenere informazioni più dettagliate grazie allo svolgimento dei monitoraggi di fine progetto previsti. Questi si svolgono di norma per Rosalia alpina su percorsi con presenza di alberi habitat in cui è alta la probabilità di contattare la specie. In questo caso il marcaggio è fotografico: la specie presenta infatti un disegno univoco per ogni individuo a macchie nere sulle elitre. 
Sia Rosalia alpina che Osmoderma eremita sono specie sono di interesse prioritario, elencate negli allegati II e IV della Direttiva Habitat (Direttiva 92/43/CEE), inserite nella Lista Rossa dei coleotteri saproxilici italiani dell’IUCN e sempre più rari in Europa e in Italia.

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