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Un omaggio al Prof. Bernardino Ragni

Ci sono dei naturalisti e ricercatori che lasciano un segno attraverso la loro ricerca. Per il Parco Nazionale Foreste Casentinesi sicuramente uno di questi è Bernardino Ragni, recentemente scomparso dopo una breve malattia.

Il Prof. Ragni è stato, prima di tutto, uno dei più importanti zoologi italiani, specializzato in biologia e conservazione dei mammiferi, uso sostenibile e conservazione della risorse naturali, e per il Parco è stato uno straordinario collaboratore.

Il rapporto di collaborazione con il Parco iniziò nel 2007 e l’anno seguente si occupò del coordinamento scientifico del Convegno internazionale “Biologia e Conservazione dei Felidi in Italia” svoltosi a Santa Sofia (FC). In seguito il Prof. Ragni ha condotto e coordinato, per conto dell’Università di Perugia, un importante progetto di ricerca sul gatto selvatico e sulla martora, di cui non si avevano dati a disposizione per il territorio del Parco. Oggi, grazie a lui, la conoscenza di queste specie è puntuale e il lavoro di conservazione è più semplice ed efficace. Uno degli ultimi lavori da lui realizzati è stata la stampa del libro “ Wildlife Economy”, in cui ha presentato la sua visione e filosofia di una nuova forma di tutela della fauna selvatica italiana come strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio, caratterizzato dall’armonia tra paesaggio, uomo e natura. 

Alcuni articoli del Prof. Ragni sulla Martora, usciti sul notiziario Crinali:
> La martora vive nel Parco (Crinali num. 41 del 2013)
> Fotografata la martora nel Parco (Crinali num. 45 del 2015)

> Scarica gli Atti del Convegno “Biologia e Conservazione dei Felidi in Italia” del 2008

> Guarda il video del contributo del Prof. Ragni nell'ambito del Workshop "Piccoli e Grandi Predatori nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi" (S. Sofia, 14 giugno 2014)