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Le specie di interesse comunitario del Parco

Ai sensi della Direttiva Habitat (92/43/CEE), si definisce specie di interesse comunitario quella specie che, indicate negli allegati II, IV eV, risultano essere nel territorio dell'Unione europea alternativamente: 

  1. in pericolo con l'esclusione di quelle la cui area di distribuzione naturale si estende in modo marginale sul territorio dell'Unione europea e che non sono in pericolo né vulnerabili nell'area del paleartico occidentale; 
  2. vulnerabili, quando il loro passaggio nella categoria delle specie in pericolo è ritenuto probabile in un prossimo futuro, qualora persistano i fattori alla base di tale rischio; 
  3. rare, quando le popolazioni sono di piccole dimensioni e, pur non essendo attualmente né in pericolo né vulnerabili, rischiano di diventarlo a prescindere dalla loro distribuzione territoriale; 
  4. endemiche e richiedono particolare attenzione, a causa della specificità del loro habitat o delle incidenze potenziali del loro sfruttamento sul loro stato di conservazione. 

Tra queste si distinguono le specie prioritarie (*), ovvero quelle specie per la cui conservazione l'Unione europea ha una particolare responsabilità, a causa dell'importanza della loro area di distribuzione naturale. Facendo riferimento all’elenco delle specie di interesse comunitario indicate negli All. II, IV e V della Direttiva Habitat, e a quelle inserite negli All. I e II della Direttiva Uccelli, si riporta di seguito l'elenco delle specie animali presenti all’interno dei Siti del Parco. La tabella fotografa lo stato delle conoscenze attuali. E' possibile inotlre scaricare la tabella delle specie, estrapolata dal Quaderno delle Ricerche dedicato a Rete Natura 2000.

Nel Parco è possibile osservare 79 specie animali di interesse comunitario, di cui 4 prioritarie (Canis lupus, Euplagia quadripunctaria, Osmoderma eremita e Rosalia alpina), la cui presenza è stata validata in diverse occasioni, grazie alle numerose ricerche condotte all'interno dell'Area protetta nel corso degli anni. Non sono inserite in elenco quelle specie la cui presenza è legata ad eventi occasionali, come Aquila minore, Grifone, Cicogna nera, Lanario, Airone rosso. Tra queste rientrerebbe anche il Falco pescatore, che al contrario è stato inserito in elenco e conteggiato. La scelta è stata dettata dal fatto che, negli ultimi anni, è stato avvistato con una certa regolarità un esemplare sorvolare e cacciare nell'invaso di Ridracoli, in periodo migratorio, e questo potrebbe essere un interessante stimolo per seguire l'andamento dell'evento.

Si segnala inoltre la presenza di 4 specie vegetali di allegato: Himantoglossum adriaticum, inserito in All. II e Lycopodium annotinum, L. clavatum e Galanthus nivalis, in All. V. I licopodi menzionati, seppur inseriti in allegato V, per il Parco rappresentano una vera e propria rarità, poiché le poche stazioni presenti individuano il limite meridionale all'areale di distribuzione della specie in Italia.


Per maggiori informazioni scaricare la tabella riassuntiva.
 

 

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