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I progetti LIFE+ Natura del Parco

ll programma LIFE +, istituito nel 1992, è lo strumento finanziario dell’Unione Europea, che cofinanzia progetti a favore dell’ambiente negli Stati membri e nei paesi Terzi. Life Natura, in particolare, è lo strumento specifico per la tutela e conservazione dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) inseriti nella Direttiva Habitat (92/43/CEE) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) inserite nella Direttiva Uccelli (79/409/CEE), che concorrono alla formazione della Rete NATURA 2000.
Ad oggi, all'interno del Parco Nazionale, sono attivi i seguenti progetti Life Natura:
 
Il progetto Life WETFLYAMPHIBIA
 
logowet1.pngIl progetto LIFE14 NAT/IT/000759 WETFLYAMPHIBIA, che vede il Parco Nazionale come capofila e come partner associati Corpo Forestale dello Stato, Unione dei Comuni Montani del Casentino, Dream Italia e Università di Pavia, si occuperà nei prossimi 6 anni della conservazione di anfibi (Ululone appenninico, Salamandrina di Savi e Tritone crestato), lepidotteri (Euplagia quadripunctaria e Eriogaster catax) e degli ambienti umidi ad essi legati. Grazie al sito appena pubblicato e alla pagina facebook sarà possibile restare aggiornati sulle novità e sulle attività previste nei prossimi mesi. 
 
 
Il progetto Life Eremita
 
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Il progetto Life Eremita vede la Regione Emilia-Romagna come capofila, i due parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell'Appennino Tosco Emiliano e quattro macroaree come partner associati. Il progetto si occuperà anch’esso di invertebrati legati al legno morto, cercando di valorizzare al meglio i dati raccolti dal Life Mipp su Rosalia alpina e Osmoderma eremita, ma anche di due specie legati alle acque ferme o correnti, ovvero la libellula Coenagrion mercuriale castellanii e il coleottero acquatico Graphoderus bilineatus, sulle quali si prevede una stretta collaborazione con il LIFE WetflyAmphibia. 
 
 
 
Il progetto Life MIPP

index.pngIl progetto LIFE11 NAT/IT/000252 MIPP, uno dei due progetti finalisti del premio “Natura 2000” che la Commissione Europea riserva ogni anno ai progetti che meglio contribuiscono alla diffusione e al perseguimento degli obiettivi di Natura 2000, vede l’impegno dei partner coinvolti nello sviluppo di metodi per il monitoraggio di alcune specie di coleotteri di interesse comunitario, ovvero Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina, Morimus funereus. Particolare attenzione è inoltre rivolta alla Citizen Science, ovvero la raccolta di dati faunistici via web, basata su osservazioni effettuate da cittadini tramite smartphone o altri dispositivi mobili. Beneficiario coordinatore in questo caso è il Corpo Forestale dello Stato, mentre beneficiari associati sono le Università di Roma La Sapienza e Roma Tre, Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia e CREA-ABP di Firenze.

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