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Oggetto: 
Riparte la stagione del Planetario (Stia, Arezzo) del parco nazionale delle Foreste casentinesi. Le Foreste, 'quinte' dello spettacolo del cielo


Data pubblicazione:
Data di pubblicazione: 
Mercoledì, 4 Agosto, 2021
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Testo completo: 

Lo spazio è sempre stato un luogo a cui l'umanità ha affidato la sua fantasia e le sue necessità di evasione alle tribolazioni e alle angosce del quotidiano.  Il Planetario del Parco nazionale è l’unica struttura permanente in provincia di Arezzo dedicata alla conoscenza dell’astronomia. Il  Galileo III, delle Officine omonime, un gioiello della storia della divulgazione astronomica, permette di ricostruire la volta celeste.
Quest'anno che si apre, contrassegnato dal prosieguo della emergenza pandemica e dalla necessità di mantenere il distanziamento, si impone l’utilizzo limitato e in sicurezza del Planetario del Parco, sia per gli incontri che per le osservazioni al telescopio. Pertanto, al fine di mantenere attivo il legame con tutti gli amici e gli appassionati del cielo, il programma estivo – autunnale 2021 sarà ricco di escursioni e osservazioni all’aperto, all'interno di campagne nazionali patrocinate dalla Unione Astrofili Italiani (UAI) e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
 Il programma si apre domani sera (mercoledi 3 agosto) presso il Planetario del Parco di Stia con "I giganti del sistema solare: Giove e Saturno, evento di divulgazione  ed osservazione del cielo a cura degli astrofili del Planetario.
Venerdi (6 agosto), si potrà partecipare, sul Monte Falco, la "vetta" del Parco, a "Camminando con… le stelle: alberi che toccano il cielo". Il ritrovo, alle 18, è presso il parcheggio del passo della Calla, per lo spostamento con le auto fino al parcheggio Fangacci. Sarà un percorso ad anello di circa cinque chilometri che conduce al Monte Falco, dove verrà consumata la cena al sacco (a carico dei partecipanti). A seguire nel parcheggio Fangacci, ci sarà l'osservazione del cielo a cura degli astrofili del Planetario.
Martedi 10 agosto torna l'appuntamento più atteso dell’estate astronomica: la notte delle stelle cadenti. La serata delle "Lacrime di San Lorenzo" (o delle Perseidi), dà appuntamento alle 21 al Planetario di Stia (Arezzo), alla scoperta di meteore, bolidi e meteoriti.
Martedi 17 agosto, alle 18, nella suggestiva cornice del Castello di Romena, palcoscenico del dramma che nell'anno dantesco rievoca la parabola di mastro Adamo, "Camminando con… le stelle: sotto il cielo di Romena", sarà una facile escursione ad anello di circa quattro chilometri, panoramica sui vari versanti del Casentino. Partenza e rientro al castello per la cena al sacco, a cura dei partecipanti. L'osservazione del cielo comincerà dalle  22 con gli astrofili del Planetario.
Il Planetario ospita anche alcune mostre permanenti. Quella dedicata a "Rocce e e meteoriti", un percorso espositivo, realizzato in collaborazione con il Museo delle Scienze planetarie di Prato condurrà, attraverso le rocce dallo spazio alla Terra, permettendo di effettuare raffronti tra le differenti tipologie di minerali esistenti. Sono presenti campioni di meteoriti, come le condriti - per le rocce da impatto campioni provenienti da alcuni crateri europei - mentre - per quelle "terrestri” - campioni provenienti per lo più dall’Appennino. "Antichi strumenti astronomici" è un'esposizione di materiali scientifici di interesse storico per la didattica dell’astronomia: sfere armillari, planetari, globi celesti, planisferi. La "meridiana a camera oscura", realizzata nell’ambito dell' alternanza scuola-lavoro con l’ist. statale superiore G.Galilei di Poppi, è un orologio solare, costituito da una unica linea oraria, quella delle ore 12 del "tempo vero locale"; il raggio di luce solare, che entra da un piccolo foro realizzato su parete, colpisce la linea nell’attimo del transito del sole sul meridiano locale.
Sarà attivo, anche per l’anno scolastico 2021/2022 il progetto didattico rivolto alle scuole della provincia di Arezzo, dalla materna agli istituti superiori, che prevede attività di divulgazione astronomica presso il Planetario del Parco e visita del paese di Stia. E’ previsto un abbattimento dei costi della guida, del trasporto ferroviario e dell’operatore del Planetario.
Per le altre proposte didattiche è possibile scaricare la brochure dedicata nel sito del Parco (www.parcoforestecasentinesi.it oppure contattare "Oros".
 

Informazioni e prenotazioni presso società Cooperativa Óros (tel. 335.6244537), info@orostoscana.it - www.orostoscana.it - facebook.com/orostoscana.it - Facebook/Planetario del Parco.

Uff. turistico Parco, tel. 0575.503029.

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