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antiche cultivar

Pubblicato il bando per la concessione gratuita di piantine prodotte nel vivaio di Cerreta di Camaldoli
Per la tutela della biodiversità e la differenziazione delle produzioni agricole e forestali all'interno del Parco nazionale

 
Il bando del Parco intende sostenere la produzione e la diffusione nel suo territorio di cultivar locali da frutto, di specie forestali e giovani piante di abete bianco innestate con marze prelevate dalla foresta monumentale della Verna.

La concessione gratuita è riservata alle aziende agricole, con vincolo di messa a dimora all’interno dei confini del parco nazionale (province di Arezzo, Firenze e Forlì-Cesena), con un minimo di dieci e un massimo di cinquanta piante ciascuna. Sono disponibili piante di melo (57 cultivar), pero (36 cultivar), ciliegio (14 cultivar), pesco (2 cultivar), susino (6 cultivar), cotogno, nespolo comune, mandorlo, nocciolo e noce nazionale.
I titolari delle aziende interessate dovranno far pervenire (a mano, per posta, corriere o PEC) la richiesta all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, via Roma 203, 52014 Ponte a Poppi (AR), indirizzo PEC:
unione.casentino@postacert.toscana.it). L’istruttoria amministrativa sarà effettuata dall’Unione dei comuni montani del Casentino in collaborazione con l’Ente Parco.
La concessione delle piante sarà effettuata dando priorità alle aziende iscritte all’elenco regionale degli operatori biologici.

Informazioni sull’iniziativa e la disponibilità di piantine potranno essere chieste al responsabile del vivaio Cerreta (Fabio Ciabatti, fabiociabatti@casentino.toscana.it, tel.0575. 507283) e agli uffici dell’Ente Parco (Alessandro Fani, 0575 503030; alessandro.fani@parcoforestecasentinesi.it).