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Ricerche e monitoraggi faunistici

Di seguito vengono elencate le principali ricerche commissionate e coordinate dall'Ente Parco, inerenti fauna e aspetti faunistici del territorio dell'Area protetta. E' attualmente possible scaricare le relazioni e i risultati finali in pdf, debitamente filtrate, per favorire una consultazione libera e gratuita di tali contenuti.

Status di alcuni uccelli rari nidificanti nel versante romagnolo del Parco Nazionale

Tutt’ora in corso - Coop. Sterna - Scarica la relazione aggiornata, Scopri i risultati sul web gisconsulta il report sulla migrazione autunnale del Falco pecchiaiolo 

Indagine sulle specie di particolare interesse in quanto rare e minacciate o, circoscritte in ambito romagnolo, all’interno del Parco, per migliorare le conoscenze sulla distribuzione, la consistenza e lo status delle popolazioni di alcuni uccelli nidificanti nel versante romagnolo del Parco. Nell’ambito di questo progetto è stato realizzato anche da parte di ASOER (Associazione Ornitologi dell'Emilia-Romagna) un censimento dettagliato delle coppie di Astore presenti nel Parco attraverso il metodo del playback, i cui risultati sono consultabili nella relazione scaricabile a questo link.

Monitoraggio degli uccelli nidificanti nel Parco tramite il metodo “Breeding Bird Survey"

Tutt'ora in corso - Coop. Dream - Scarica la relazione aggiornata e Scopri i risultati sul web gis

A partire dalla primavera 2013, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è stato oggetto di un piano di monitoraggio dell'avifauna nidificante che interessa tutta la superficie dell'area protetta. Partito nel lontano 1992 nella sola porzione aretina, nel 2012 il programma si è poi allargato alla parte fiorentina del Parco, per poi andare a interessare, a partire dalla scorsa primavera, anche il versante romagnolo, e con questo tutto il territorio dell'area protetta. Un approfondimento invece sugli uccelli svernanti del territorio del Parco è stata invece svolta dal COT, la cui relazione è scaricabile a questo link.

Monitoraggio della Chirotterofauna del Parco.

Tutt'ora in corso - Coop. Dream - Scarica la relazione aggiornata

Progetto di monitoraggio pluriennale finalizzato a descrivere l'evoluzione del popolamento di chirotteri del Parco e a raccogliere  informazioni sulla distribuzione delle diverse specie, in particolare di quelle più rare, oltre ad approfondire le conoscenze sui siti di rifugio nel Parco. Negli anni 2003 e nel 2013 sono stati inoltre realizzati alcuni approfondimenti a cura dell'Associazione Cibele, le cui relazioni sono scarivabili ai seguenti link: anno 2003  - anno 2013.

Monitoraggio degli anfibi del Parco.

Tutt'ora in corso - Coop Dream Italia - Scarica la relazione aggiornata

Il progetto prevede monitoraggi effettuati in 8 siti riproduttivi per ciascuna specie, sparsi su tutta l’estensione del Parco, con lo scopo di valutare lo stato delle popolazioni di quattro specie di anfibi di interesse conservazionistico (la salamandra pezzata, il tritone alpestre, l’ululone appenninico e la rana temporaria); indagando l'evoluzione temporale delle popolazioni, individuando le cause dell'eventuale decremento; e allo stesso tempo valutare l'evoluzione degli habitat a cui le specie sono legate. Tali azioni hanno il fine ultimo di proporre adeguate misure per la gestione e la conservazione delle popolazioni di anfibi nel parco.

Monitoraggio dei Lepidotteri diurni del Parco. 

Tutt'ora in corso - Coop Dream Italia - Scarica la relazione aggiornata

Lo scopo di questo progetto è quello di monitorare nel lungo periodo lo stato delle popolazioni di farfalle del Parco; questo consentirà non solo di capire lo status e il trend di tutte le specie presenti e soprattutto di quelle di interesse conservazionistico ma anche lo stato di conservazione degli habitat a cui queste specie sono legate e, seguirne l’evoluzione temporale per capire l’andamento, individuare le cause dell’eventuale decremento e proporre adeguate misure per la gestione e la conservazione.

Monitoraggio sul gambero di fiume nei torrenti del territorio del Parco Nazionale

Tutt’ora in corso - Università di Firenze - Scarica la relazione aggiornata 

L'ultimo censimento delle popolazioni di A.pallipes nel Parco risale al 2012, ed è necessario aggiornarne la distribuzione e lo status alla luce di due nuove minacce alla sua conservazione: l'espansione del procione, attivo predatore di gamberi, nei territori del Parco a partire dal 2013 e la presenza del gambero rosso della Louisiana, portatore della peste del gambero, nel laghetto di Romena dal 2015. Le stazioni di campionamento monitorate saranno le stesse utilizzate nei precedenti studi, con campionamenti notturni nei corpi idrici lotici.

Monitoraggio della popolazione di Lupo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Tutt’ora in corso - Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica - Scarica la relazione al 2009 (PDF)

Sono obiettivi della ricerca il coordinamento del monitoraggio attraverso attività di Wolf-howling realizzato dal Corpo Forestale dello stato; raccolta di campioni genetici per l’implementazione della banca dati regionale dei genotipi; la valutazione sullo status del Lupo nel Parco confrontando anche i dati storici di presenza per valutarne il trend e gli eventuali fattori di minaccia per la popolazione; la valutazione dello status della popolazione di gatto selvatico nel Parco.

Foto-trappolaggio sistematico nel Parco nazionale foreste casentinesi per lo studio e monitoraggio dei mammiferi

Tutt’ora in corso - Univrità di Firenze - Scarica la relazione aggiornata

Il progetto è finalizzato alla valutazione della presenza e dell’ecologia di specie chiavi all’interno del Parco, ma anche dell’intera comunità di macro e meso mammiferi e, per questo, utilizza un protocollo di campionamento standardizzato e sistematico con foto-trappole. Il metodo consente di ricavare misure scientificamente solide sulla distribuzione e uso dell’habitat del pool di mammiferi selvatici presenti all’interno del Parco.

Censimento del cervo al bramito nel Parco

Tutt'ora in corso - Vari soggetti coinvolti - Scarica la relazione aggiornata

Il monitoraggio del cervo al bramito è un classico appuntamento di ricerca partecipata, aperta alla cittadinanza. ll censimento, realizzato ogni anno nel Parco dal 2007, viene svolto con la collaborazione dell'Ente Parco con il Reparto Carabineri del Parco Nazionale, il Reparto Biodiversità di Pratovecchio, le Unioni dei Comuni del Casentino e del Valdarno-Valdisieve e le Amministrazioni provinciali di Arezzo, Forlì-Cesena e Firenze, e con il coordinamento generale e tecnico-scientifico di Dream Italia.

Progetto di recupero delle popolazioni indigene di trota fario nell'Appennino tosco-romagnolo

Tutt'ora in corso - Progetto LIFE Streams - Scarica le relazioni dell'anno 2015, del 2016, del 2017del 2018, del 2019,  del 2020, del 2021 e del 2022

Il progetto ha come finalità l'individuazione di eventuali popolamenti di trote indigene/native nell’Appennino Tosco-Romagnolo, con caratterizzazione genetica ascrivibile al ceppo/ramo evolutivo mediterraneo. Le azioni prevedono un campionamento e individuazione fenotipica su area vasta, una validazione genetica degli esemplari e delle popolazioni individuate, una mappatura distributiva e struttura delle popolazioni delle trote native, con il fine di ottenere individui fondatori per l'attivazione di impianti ifttiogenici o incubatoi di valle. Sul versante toscano è stato inoltre effettuata nel 2017 un'approfondimento conoscitivo su presenza e distribuzione delle specie di fauna ittica presenti, la cui relazione è scaricabile a questo link.

Individuazione e valutazione dello stato di conservazione di popolazioni della specie Formica pratensis (gruppo Formica rufa) nel Parco.

Tutt'ora in corso - Università di Firenze  - Scarica la relazione del primo anno e del secondo anno

Il progetto ha come scopo la verifica dello stato di conservazione, la consistenza numerica e la caratterizzazione genetica delle popolazioni di Formica pratensis nel Parco, valutare le caratteristiche ecologiche e pedoclimatiche delle aree dove si trovano i nidi, individuare aree forestali idonee alla sopravvivenza della specie e valutare il ruolo dei nidi come nicchia ecologica per altri artropodi mirmecofili.

Consulta le ricerche realizzate fino al 2006

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